Luigi Desanctis
Nato a Roma, entrò giovanissimo nell’Ordine dei frati camilliani, nel 1831 fu consacrato sacerdote, nel 1836 ottenne la laurea in teologia presso l’Archiginnasio Romano e successivamente fu nominato dal papa teologo dell’Inquisizione e parroco della chiesa della Maddalena.
Dopo una crisi spirituale e una condanna per eterodossia, abbandonò il cattolicesimo nel 1847 e sposò la figlia del governatore inglese dell’isola di Gozo, con la quale si trasferì a Londra. Vicino in un primo tempo agli ambienti della chiesa dei Fratelli, fu consacrato pastore nella chiesa valdese nel 1853, da cui uscì nel 1854 per fondare la «Società evangelica italiana» a Torino. Tornato nei ruoli della Tavola, fu professore di teologia polemica, apologetica e pratica alla Facoltà valdese di Firenze e predicò nelle chiese toscane. Autore di varie pubblicazioni, diresse la rivista “L’eco della verità” e l’annuario “L’amico di casa”.